Lockheed T 33A MM 51-9140: il velivolo proviene dalla Scuola NBC di Rieti dove veniva utilizzato per l’addestramento del personale addetto alla decontaminazione dei velivoli che rientrano da missioni in zona contaminata da radiazioni.

Agusta Bell AB 204B MM 80397: è interamente verniciato in verde e con codici neri quindi senza alcun riscontro con la realtà operativa dei 204 dell’Esercito. E’ esposto all’ ingresso del campo.

Aeritalia FIAT G 91T/1 MM 54399: recuperato da Amendola, venne esposto inizialmente con i codici 32-13.

Aermacchi MB 326 MM 54222: la MM 54222 proviene dalle fila della 609a Squadriglia Collegamenti di Grazzanise. E’ stato conservato per un breve periodo all’ingresso della linea di volo del RSV fino al 2000 quando è stato trasferito a Centocelle dove è attualmente conservato.

FIAT Lockheed F 104G MM 6589: non si tratta di un 104 qualunque ma è l’ultimo G che ha volato in Italia con l’Aeronautica Militare il 5 Giugno 1994. Inizialmente era stato restaurato, probabilmente a Grosseto, con la vecchia livrea mimetica dei 104G con codici grandi e stemma del 20° Gruppo. Poi purtroppo anche l’ultimo G è diventato grigio ASAM.

FIAT G 91Y MM 6446: nel 2022 il velivolo è stato trasferito presso il 2° Gruppo Manutenzione Autoveicoli (ex 2° O.C.R.A.) dove è stato sottoposto a restauro coloristico che lo ha riportato alla sua originale livrea di quando volava con il 101° gruppo di Cervia.

Attualmente in corso di restauro, durante le operazioni di sverniciatura è emersa la MM 53560. Attribuendo questa matricola al velivolo, da documenti AMI risulta consegnato il 04.02.1953 e radiato il 12.06.1960. Curiosa però la dicitura in cui l’aeronautica lo dà come fuori uso

Agusta A 102 I-ECIN: facente parte dei velivoli del Museo di Vigna di Valle, dopo anni di immagazzinamento a Vigna, venne trasferito nel deposito di Torricola. Non si capisce però perché invece di rimanere conservato al coperto come fatto per altri relitti meno importanti, sia stato posto sul prato all’aperto. E’ uno dei tre esemplari esistenti.

Aermacchi MB 326 MM 54180: il velivolo porta i codici a bassa visibilità ed è posto all'esterno del deposito.

Agusta Bell AB 204AS MM 80515: presso l'Istituto Supriore Antincendi a Roma è custodito uno degli AB 204AS ceduti dalla Marina Militare al Corpo dei Vigili del Fuoco, diventati surplus con l'entrata in servizio degli AB 212. L'elicottero porta sia l'immatricolazione civile che la matricola militare