Agusta Bell AB 206A JetRanger MM 80733: l'elicottero esposto come gate guardian a Palermo Boccadifalco presso il 4° Reparto Volo della Polizia di Stato ha volato anche come PS-15 ed ha numero di costruzione 9051. E'in buone condizioni.

Piaggio P 166M MM 61904: nel 2002 si aggiunge alla collezione del Museo del Veicolo Storico presso il Ristorante da Zi Pietro, un Piaggio P 166M. Il velivolo viene acquistato da Bentivoglio ma recuperato direttamente sul campo di Guidonia, dove era accantonato. Sostanzialmente in buone condizioni, completo anche nella strumentazione e negli interni. Purtroppo anche questo velivolo rimane non completo e nel tempo subisce danni da vandali.

FIAT G 91T/1 MM 6432: assegnato nel 2000 all'Istituto De Pinedo di Roma, in realtà rimase inutilizzato e accantonato sul piazzale in attesa di essere rimontato e restaurato. In data imprecisata il velivolo venne restituito all’Aeronautica che lo accantonò nuovamente sulla base di Amendola da dove era partito anni prima.

FIAT G 91T/1 MM 6429: presente presso un distributore di carburanti in località Tor Tre Teste a Roma, è stato radiato ad Amendola nell'ottobre del 1994, tagliato in tre parti per il trattato CFE e identificato con il numero "7". Proviene dal demolitore Bentivoglio.

il Beechcraft che si trova esposto presso il ristorante "Zì Pietro" vicino Roma è un C 45F costruito nel 1944. Fu consegnato alla RAF inglese con le marche KN105 e, acquistato dall' AM il 25 gennaio del 1949, gli fu assegnata la MM 61677. L'ultima revisione risale al 4.06.1974. Dopo la radiazione fu acquistato dal proprietario del parco di Ditellandia e successivamente arrivò da "Zi Pietro

Ricostruzione ottenuta unendo la fusoliera dell' R1-A 2-26 MM 6290 nc 154 e la coda dell’R-1A MM 6309 nc 173 2-56. E'conservato ancora oggi a Frosinone presso un'abitazione

Conservato in cattive condizioni è stato successivamente rottamato.

proveniente sempre dal demolitore Del Prete di Cisterna di Latina, fu il primo Piaggio P 148 venduto e anche quello in condizioni migliori. Purtroppo non si conoscono i dati matricolari del velivolo

Si tratta di un esemplare ex AMI che pare venne acquistato da un ex pilota della GdiF che ne iniziò la riverniciatura. Il lavoro non venne mai terminato e l’elicottero dato in conto vendita

Convair CV 440 MM 61833: l'esistenza del Convair 440 31-1 ancora oggi, la si deve a Luigi Vianelli, cresciuto dentro l’aeroporto di Fiumicino da quando aveva 13 anni, lavorando prima con la Pan Am poi con altre società ma sempre dentro l’aeroporto e sempre con una sola passione, l’aviazione. Riesce a coronare il suo sogno, avere un aereo proprio, solo in tarda età. Separato e senza figli, viene a sapere dei quattro CV 440 che a Ciampino erano all’asta. Vende casa e auto e con la liquidazione riesce a comprare il 31-1 e trasferirlo a Isola Sacra, in Via Trincea delle Falasche.