Republic RF 84F-26-RE

23 Maggio 2024 153 Views

Republic RF 84F-26-RE
MM 52-7339 (fusoliera)
Codice: 3-03
nc sconosciuto
Luogo foto: Castello di San Pelagio, via San Pelagio 50 – Due Carrare 35020 (PD)
Data foto: sconosciuta
Autore foto: Fabrizio Berni

Republic RF 84F-26-RE MM 52-7339: tra i primi velivoli ricostruiti a Castrette e ad essere venduto. Da quel che risulta venne ricostruito utilizzando, come era uso a Castrette in quegli anni, utilizzando la fusoliera dell’RF 84F MM 52-7339, la coda di un F o di un RF sconosciuto e la deriva dell’F 84F MM 53-6827 ex 50° stormo. La cellula ibrida ottenuta, in un primo momento a montaggio ultimato, presentava il tettuccio originale che in un secondo momento sparisce, probabilmente utilizzato su un altro velivolo venduto nel frattempo. Il tettuccio viene sostituito quindi con del pexiglas montato sul telaio di un altro esemplare e con questo simulacro venne completata la cellula. Riverniciato con codici fittizi 69-5 venne venduto al museo prima dell’apertura. Purtroppo il Thunderflash venne collocato all’esterno del museo stesso come gate guardian o come “biglietto da visita”. Nei nostri accordi di allora con la direttrice, era in programma la riverniciatura anche di questo velivolo, cosa che poi non potemmo fare. Chiedemmo anche, purtroppo invano, che dopo la riverniciatura fosse collocato all’interno del museo, di fronte al Texan, posizione che a nostro parere sarebbe stata molto più consona all’importanza e l’imponenza del ricognitore. Negli anni successivi fu effettuata una parziale riverniciatura del velivolo a cui furono apposti i codici 3-91 e matricola 52-7391. Pur essendo stati riprodotti in modo errato, corrispondono ad un velivolo reale che aveva come colore distintivo del gruppo il giallo. Non sappiamo se siano stati tratti semplicemente da una foto del velivolo reale o se tale matricola sia stata trovata da qualche parte nella fusoliera, di cui non si conosce la reale identità, anche se il 7391 non risulta tra quelli noti finiti a Castrette. In anni recenti il tettuccio è stato sostituito con uno originale recuperato ma si attende ancora che una mano esperta e appassionata ripristini la bella livrea dei nostri ricognitori negli anni sessanta.