- Republic F 84F-61-RE
- MM 69474 (fittizia)
- Codice: 69-4 (fittizio) (ex 50-10)
- nc
- sconosciuto
- Luogo foto: LABORA SO.DI.FER. srl via del Grano 237/239 – Santarcangelo di Romagna (RN)
- Data foto: sconosciuta
- Autore foto: sconosciuto
Republic F 84F-61-RE MM 69474: il 10 agosto 1970 l’F 84F 61-RE 50-10 MM 53-6637, atterra per l’ultima volta sulla base di Piacenza San Damiano. Dopo 14 anni di servizio, dal 1 gennaio 1956, viene definitivamente messo a terra. Come molti altri similari lo ritroviamo nel deposito di Castrette del demolitore Gianni Petrin. Qui il vecchio Thund ha una seconda vita. Nel 1975 il velivolo viene ricostruito montandogli la coda o almeno la deriva del 61-RE 36-35 MM 53-6695. Sulla cellula ottenuta vengono verniciati codici e serial di fantasia 69-4 e 69474 e posto in vendita. Viene venduto ad un commerciante di ferramenta che lo espone davanti al proprio negozio. Su richiesta dell’acquirente per renderlo più bellicoso, gli vengono montati due serbatoi supplementari, in realtà appartenuti a un F 100 e arrivati dalla Francia. Montato su un pilone diventa il gate della ditta per molti anni e dopo alcuni riposizionamenti, il velivolo oggi è il gate nella nuova sede dell’azienda. Purtroppo in tutti questi anni non ha mai ricevuto un adeguato restauro coloristico e oggi sotto la sbiadita vernice, riemergono i vecchi codici di Piacenza.
1975 a Castrette appena ricostruito con varie parti ma con i codici originali – Foto archivio IHAP
Marzo 1975 – Archivio IHAP
Il pannello di un RF 84 montato sull’ F 84 – Foto Claudio e Gianfranco Genta/ Aerospazio Mese
Viene applicata la nuova livrea di fantasia – Foto Archivio IHAP
09.09.1992 il primo posizionamento a carrello estratto – Foto IHAP
09.09.1992 il seggiolino esposto sotto il velivolo – Foto IHAP
Nuovo posizionamento su pilone più alto – Foto Archivio IHAP
09.09.1992 – Foto IHAP
09.09.1992 uno dei piloni subalari di F 100 montati – Foto IHAP
09.09.1992 la vera MM riemerge sulla deriva – Foto IHAP
Come i vecchi codici – Foto Autore sconosciuto
Foto LABORA