Beechcraft C 45F

11 Maggio 2021 1,512 Views

Beechcraft C 45F
Immatricolazione: I-SARE (fittizia in realtà ex RM-57 MM 61743, ex 43-35898)
nc 06668
Luogo foto: Aeroporto Costa Smeralda – Olbia
Data foto: 27.04.2019
Autore foto: Konstantin von Wedelstaedt

Beechcraft C 45F I-SARE: in linea con l’AMI dal 1 gennaio 1949, fu l’ultimo C 45 a volare con la nostra Aeronautica il 19 settembre 1979, decollando da Bergamo Orio al Serio dove era basato, in uso al reparto volo della 1^ Regione Aerea, per atterrare per l’ultima volta a Guidonia, centro di raccolta dei C 45 radiati per la demolizione. Invece questo Bici continuò a rendersi utile anche se in altre mansioni, naturalmente non volative. Dopo un paio d’anni di accantonamento sull’aeroporto romano, nel 1981 coperti i codici Italiani, ricevette coccarde USA per fungere, con altri esemplari similari, da comparsa per le riprese del film di Liliana Cavani “La Pelle”. Terminate le riprese il velivolo tornò nella zona rottami del campo e ci rimase sino al 1987 quando venne nuovamente prelevato per un altro film. Per le scene di “L’ultimo Imperatore” di Bernardo Bertolucci il vecchio C 45 diventa Giapponese, interamente in verde scuro con una vistosa banda rossa in fusoliera. Torna poi nuovamente in deposito dove vi rimane sino al 1988 quando viene ceduto ad ALISARDA, che per festeggiare i 25 anni di attività, ne fa richiesta all’AMI per riprodurre l’I-SARE, primo velivolo della compagnia. Il vecchio Bici arriva a Olbia via nave il 7 maggio 1988. L’11 maggio iniziano i lavori di riverniciatura e il 29 il velivolo viene presentato nella manifestazione per i 25 anni della società. Il C 45 rimane poi conservato ad Alghero, base operativa della compagnia, parcheggiato all’aperto. Purtroppo la prolungata esposizione alle intemperie deteriora rapidamente il velivolo e dopo anni si rende quindi necessario un nuovo restauro. Questo avviene nel marzo 2012 e ad occuparsene è la GEASAR, società che gestisce l’aeroporto di Olbia. In un hangar di Meridiana, l’aereo viene restaurato nei colori storici dell’I-SARE, alleggerito dei motori e di tutte le dotazioni interne, in vista di una esposizione all’interno, appeso al soffitto della sala check-in dove si trova oggi.